Giacomo Vitale nacque a S. Gregorio Matese nel 1882. si formò a Pisa e in quegli anni venne in contatto con il sociologo Toniolo. Fu docente e rettore del Seminario. Morì a Piedimonte nel 1947.
Alla sua opera e all’amore per la cultura “come strumento di apostolato” si deve la presenza di una ricchezza bibliografica moderna soprattutto nel campo della letteratura.
Si tratta di un fondo cospicuo e interessante per varietà e completezza di opere, formato da oltre 669 volumi, quasi tutti raccolti nello scaffale centrale della nuova sala di lettura della Biblioteca.
Il fatto che tale fondo sia formato prevalentemente da opere moderne è il motivo per cui in questa mostra sono esposti solo pochi esemplari a scopo esclusivamente documentaristico.
Tra i periodici che la sensibilità culturale di Vitale ha portato in dotazione alla Biblioteca, sono da ricordare, oltre alla “Critica letteraria” diretta da B. Croce, anche la “Rivista internazionale”, “Convivium”, “La Cultura filosofica”, “Pegaso”, “La Nuova Antologia”.